Pescara. Si sono concluse lo scorso lunedì le elezioni per il rinnovo del consiglio dell’ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Pescara. Per la prima volta le consultazioni sono avvenute in via telematica, registrando una buona partecipazione al voto fra i 1520 iscritti della provincia di Pescara.
Ventiquattro i candidati di questa tornata. I risultati hanno portato all’elezione di tutti i quindici candidati della lista “siamotuttipresidenti” che si è proposta con un programma di continuità con l’azione del consiglio uscente. Il più votato è stato l’attuale presidente dell’ordine, l’architetto Angelo D’Alonzo, con 335 preferenze.
Nel programma della lista, al primo punto, la “promozione di iniziative volte al rilancio della funzione sociale dell’architetto, attore centrale per il miglioramento della qualità della vita e delle relazioni nelle città, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed ambientale, per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile – come commenta il presidente Angelo D’Alonzo – con iniziative finalizzate ad accrescere la percezione collettiva di tale ruolo fondamentale nella società a partire dal mondo della scuola con il coinvolgimento di bambini, ragazzi e genitori”.
E, ancora, l’importanza di contribuire al lavoro di rielaborazione delle regole del costruire nel segno della cosiddetta architecture for all, aumentando la consapevolezza sulle disabilità sensoriali, psicologiche e cognitive, e condividendo la conoscenza di buone pratiche nella progettazione e pianificazione urbana accessibile ed inclusiva.
Nel programma anche il rilancio del progetto di Urban center area metropolitana, in collaborazione con gli enti locali del territorio per la creazione di uno spazio di partecipazione e confronto collettivo su temi urbani e sullo sviluppo sostenibile del territorio.
La lista ha puntato sul senso di appartenenza degli iscritti ad una comunità di architetti favorendo partecipazione e inclusione e guardando anche alla ristrutturazione della sede istituzionale dell’ente, da ripensare non solo come luogo di servizi ma anche di cultura, formazione, lavoro e aggregazione.
“Pensiamo ad azioni per superare le piccole dimensioni degli studi professionali che limitano la capacità di competere e di innovare, nonostante un elevato grado di professionalità e specializzazione – aggiunge Angelo D’Alonzo – alla promozione di concorsi di progettazione a due gradi, come strumento indispensabile per promuovere un’architettura di qualità negli interventi di riqualificazione e sviluppo urbano, a una collaborazione stretta con l’Università per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.
I quindici eletti sono: Angelo D’Alonzo, Stefania Chiarito, Dario Di Pretoro, Vanja Fratini, Pierguido Lo Priore, Ester Aristone, Michele Catani, Alessandro Di Fabio, Silvia Kliti, Luciana Mastrolonardo, Lorenzo Miscia, Dante Pallotta, Antonio Pastucci, Maria Novella Perricone, Lucilla Toro.