L’Aquila. Si è svolta lunedì 12 agosto 2019 fra Rocca Calascio, San Pio delle Camere e Bominaco la “Rimpatriata” della Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d’Aosta (FAMPV) che raggruppa da circa mezzo secolo Abruzzesi e Molisani fuori sede che vivono per lavoro nell’Italia del Nord – Ovest, ma che restano sempre fieri ed attaccati alle tradizioni e alla cultura della terra d’origine. L’Associazione organizza il sentito evento di successo ogni anno dal 1975 in un centro d’Abruzzo o del Molise, iniziativa alla quale partecipano anche rappresentanti delle associazioni consorelle, per conservare e rinnovare quello spirito di appartenenza che si caratterizza non solo nell’organizzazione di eventi, ma anche facendosi promotori di iniziative di solidarietà nel caso delle calamità naturali che hanno purtroppo colpito negli ultimi anni l’Abruzzo e il Molise, come ad esempio la raccolta di fondi e materiali per San Giuliano di Puglia nel 2002 e per il sisma aquilano del 2009 che ha permesso di acquistare due Fiat Panda 4×4, donate poi ai Comuni di Barisciano e Navelli.
La “Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d’Aosta”, il cui attuale direttivo è formato dal Presidente Dott. Carlo Di Giambattista (premiato in questi giorni a Montesilvano col premio “Dean Martin” come abruzzese distintosi per la sua attività fuori regione), dal Vice Presidente Francesco Cocciolito, e da Giuseppe Silla, Giovanni D’Onofrio, Fiorenzo Marrone, Elvira D’Amicone, Roberta D’Onofrio, Luigi Marrone, Patrizia De Caro e Antonio Lanci, organizza inoltre conferenze a tema culturale, divulgativo o sanitario, tenute da relatori di alto profilo presso sedi prestigiose, ma, anche serate teatrali, con compagnie di spettacolo provenienti d’Abruzzo e Molise, con le quali s’intende promuovere la cultura, il dialetto locale, senza dimenticare la parte ludica con serate di svago o gite culturali in località regionali o extraregionali. Tra tutte le attività spicca il premio “Giorgio Cavallo”, intitolato all’ex Rettore dell’Università di Torino con cui si è voluto sottolineare l’impegno e riconoscere il successo che la gente d’Abruzzo e Molise ha saputo raggiungere in terra sabauda.
La “Rimpatriata 2019” della Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d’Aosta, si è svolta con visita mattiniera al Castello di Rocca Calascio, uno dei più alti d’Europa e set di diversi film internazionali di successo, dopo il saluto istituzionale dell’Amministrazione di Calascio del Sindaco Ludovico Marinacci, a seguire il pranzo a San Pio delle Camere presso l’azienda agrituristica del Sindaco Pio Feneziani con piatti a base di zafferano e infine, nel pomeriggio la visita nel Borgo medievale di Bominaco frazione di Caporciano con il Castello e la splendida Chiesa di Santa Maria dell’Assunta.
I convenuti hanno potuto acquistare delle confezioni di zafferano aquilano, prodotto tipico del territorio visitato, perché la “Rimpatriata” oltre ad essere un modo per restare attaccati alla propria terra d’origine, è anche un mezzo per intavolare dei rapporti commerciali e culturali.