Teramo. Abbiamo ridato vigore – ribadisce l’assessore Magnacca – al tavolo regionale dell’Automotive. Dopo il primo incontro a Teramo, ci ritroveremo lunedì 21 ottobre ad Atessa, al quale parteciperanno sindacati, istituzioni, università e associazioni datoriali. E di questi giorni il percorso nuovo che abbiamo avviato perché l’Agenzia per le attività produttive, per quanto prevedeva la legge istitutiva, sia più convergente con le esigenze del mondo produttivo.
“Non è alzando le barricate, scrivendo documenti o, peggio ancora, gridando alla luna, che si risolvono i problemi. Lo scontro non giova a nessuno e non risolve i problemi causati da questa transizione ecologica, che sta diventando più dolorosa di quanto abbiano immaginato i commissari europei. È il momento di fare squadra a tutti i livelli istituzionali e di mantenere i ‘propri compiti’ a casa, dai livelli di responsabilità a quelli locali, creando un vero e proprio ‘sistema’ in grado di competere a livello globale.
La crisi dell’auto investe l’intero continente. Lo dimostrano anche la chiusura di stabilimenti da parte di grandi case automobilistiche tedesche che hanno investito sull’elettrico e che vedono in grosse difficoltà colossi come Volkswagen, Audi o BMW. “Guai a chi si tira fuori dal compito di fare squadra solo per sperare di raccogliere un voto in più: tutti in prima linea per una regione nel cuore dell’Italia. È necessario fare squadra perché la compattezza politica, sindacale e sociale di un territorio aiuta a mantenere saldi i presidi produttivi, ma soprattutto scoraggia chi vuole trarre vantaggio da questo momento non semplice ma che, sono certa, apre a nuove opportunità future rispetto alle quali non possiamo non farci trovare pronti come settimo paese più industrializzato nel mondo” conclude Magnacca.