Rigopiano. Giacche a vento, tute da sci, scarpe spaiate, valigie, un passeggino, un orologio, e ancora un telefonino, ombrelli, indumenti, casseforti, il portadistintivo di un poliziotto, un notebook, uno zainetto… E’ quanto stanno restituendo le macerie dell’hotel Rigopiano. Le ruspe hanno iniziato a rovistare fra le 5.800 tonnellate. Un nuovo dolore per i familiari delle vittime di nuovo alle prese con gli ultimi istanti di vita e la caccia ai ricordi.
Si lavora con delicatezza e con rispetto si muovono i resti con i mezzi meccanici poi un gruppo di uomini fa la cernita a mano, oggetto per oggetto. In questi primi giorni di ricerca sono stati trovati già molti effetti personali, ma non si sa ancora se appartengono ai sopravvissuti o alle vittime. Come riporta il Corriere delle Sera l’architetto Roberto Chimisso ha messo in piedi per conto dei parenti delle vittime una pagina web che ciascuno di loro può consultare e che ogni giorno viene aggiornata con le fotografie dei nuovi ritrovamenti.