Farindola. Edoardo ora è solo. Sono state, infatti, riconosciute altre due vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano. Si tratta di Sebastiano Di Carlo, 49 anni, di Loreto Aprutino (Pescara), il papà del bambino, e di Barbara Nobilio, di 51 anni, anch’essa di Loreto Apritino. Un triste e drammatico destino unisce Edoardo e Samuel, anche se per il secondo c’è ancora la speranza che possa riabbracciare entrambi i genitori. Otto e sette anni, i due bambini sono ora al caldo e coccolati dopo la tragedia che li ha travolti il 18 gennaio quando l’immensa valanga ha spazzato via l’hotel Rigopiano, a Farindola, dove erano in vacanza con le loro famiglie. Sono riusciti a venire fuori da quell’inferno di neve.
Tratti in salvo dai soccorritori, sono stati portati all’ospedale di Pescara. Fisicamente stanno bene. La loro tempra è forte. Hanno superato anche una leggera ipotermia ma, dicono i medici che li tengono sotto osservazione “psicologicamente sono provati”. I due bimbi in ospedale attendono le loro mamme e i loro papà. Solo nel tardo pomeriggio di sabato la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire. Viene riconosciuta la terza vittima: è la mamma di Edoardo, Nadia Acconciamessa, 48 anni, moglie di Sebastiano Di Carlo. Lei dipendente della Asl di Pescara, lui titolare di una pizzeria a Loreto Aprutino (Pescara). Di Sebastiano nessuna notizia, fino a stasera: è lui una delle vittime recuperate nelle ultime ore.


