Pescara. È attesa a breve, al Tribunale di Pescara, la pronuncia della sentenza, da parte del gup Gianluca Sarandrea, sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto, il 18 gennaio del 2017, da una valanga, evento in cui morirono 29 persone.
Il verdetto arriva a sei anni dal disastro e a tre anni e mezzo dall’inizio del processo.
Tra gli imputati l’ex Prefetto del capoluogo adriatico, Francesco Provolo, l’allora presidente della Provincia, Antonio Di Marco, e il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta.
In aula sono presenti i parenti delle vittime e i superstiti.
I primi hanno posizionato le magliette con le foto dei propri cari sulle prime file delle sedie e le indossano. L’aula si sta pian piano riempiendo: all’esterno è imponente la presenza delle forze dell’ordine.