Pescara. “Per una regione di un milione e 300 mila abitanti, che ha un esecutivo composto da 6 assessori e un Consiglio regionale di 30 membri, a cosa servirebbe nominare un Sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale? Forse e’ un espediente inventato per accontentare chi e’ rimasto a bordo campo e che avrebbe, questo si’, una sola utilita’: produrre nuovi costi per la Regione”. Lo afferma il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che interviene sul progetto di riforma dello Statuto della Regione Abruzzo, avviata dalla maggioranza di centrosinistra. “Voglio ricordare che il precedente governo di centrodestra – sottolinea Pagano – ha fatto le vere riforme per ridurre i costi della politica; oggi con il centrosinistra torniamo indietro, introducendo nuove poltrone e prebende. E tutto cio’ viene fatto volutamente a Ferragosto, approfittando delle vacanze degli abruzzesi: un metodo utilizzato dalla vecchia politica contro il quale ci batteremo con fermezza. E’ evidente – incalza ancora Pagano – che le ‘premure per gli abruzzesi’, per ricordare il desueto spot dalfonsiano, si traducono in operazioni politiche necessarie a pagare cambiali elettorali. In sessanta giorni – conclude il presidente regionale di Forza Italia – abbiamo avuto dalla maggioranza chiacchiere, annunci e tanto fumo negli occhi. Queste solo le ‘premure’ del presidente D’Alfonso. I nostri consiglieri regionali faranno una dura battaglia contro l’introduzione di nuovi costi per la politica o di altre forme di clientelismo”.