Pescara. Domani, martedì 29 aprile alle ore 16 nella Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, si svolgerà la cerimonia di consegna del I Premio “Oltre l’Ostacolo”, organizzato dalla Provincia di Pescara, in collaborazione con l’Associazione Voci di Dentro.
Il Premio “Oltre l’Ostacolo” è rivolto a personalità che hanno lavorato per la rieducazione dei detenuti, secondo l’art. 27 comma 3 della Costituzione italiana, impegnando quotidianamente il loro tempo verso le persone emarginate e i più deboli.
In questa prima edizione il presidente Ottavio De Martinis e la consigliera di Parità Paola Sardella consegneranno il riconoscimento a Suor Livia Ciaramella, che, prestando la sua missione nel carcere San Donato di Pescara dal 2006, è diventata un riferimento per coloro che vivono nella casa circondariale. Suor Livia è nata a Pescara e appartiene alla Congregazione delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, è diventata suora nel 1977 ed è stata missionaria per alcuni anni in Africa e in Albania. Rientrata in Italia è stata, poi, maestra nella scuola dell’infanzia dell’Istituto Ravasco di Genova e di Pescara. La religiosa dopo un periodo trascorso in Costa d’Avorio è stata invitata per animare la celebrazione eucaristica in un carcere italiano. Da allora non ha più lasciato i detenuti.
“Siamo molto felici di consegnare il primo Premio di “Oltre l’Ostacolo” a Suor Livia – spiega il presidente De Martinis – che con il suo infaticabile lavoro all’interno del carcere di Pescara ha operato per il reinserimento nella società delle persone in stato di detenzione. Suor Livia è un esempio per noi e per chi vive in un mondo complesso e contraddittorio come quello del carcere, in questi anni ha ridato dignità e speranza nel futuro a tante persone”.
Alla cerimonia, presieduta dal presidente De Martinis, dalla consigliera di Parità Sardella, dai consiglieri provinciali e dal presidente dell’Associazione Voci Di Dentro Francesco Lo Piccolo, sono stati invitati il prefetto Flavio Ferdani, l’arcivescovo Tommaso Valentinetti, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il questore Carlo Solimene, il direttore della Casa Circondariale di Pescara Franco Pettinelli, la garante dei detenuti della Regione Abruzzo Monia Scalera e la dirigente dell’Istituto Ravasco di Pescara Maria Pia D’Addario.