L’Aquila. Fondi per i Comuni del Cratere 2009: 11 milioni e mezzo per salvare i bilanci, più 160 milioni per il contratto sviluppo Centro Italia. Lo annuncia la deputata Pd Stefania Pezzopane, responsabile Pd dipartimento nazionale terremoti e ricostruzione.
“Stanotte sono stati approvati in commissione bilancio importanti emendamenti per le esigenze dei territori terremotati” spiega Pezzopane. “Ben 10 milioni di euro assegnati anche per il 2021 al Comune dell’Aquila e un milione e mezzo per i Comuni del Cratere. È nella manovra di bilancio l’emendamento che rifinanzia tutti i Comuni del Cratere con 11 milioni e mezzo e che garantisce gli equilibri di bilancio per le minori entrate e le maggiori spese”.
“È una bella notizia, sono molto soddisfatta” afferma Pezzopane. “Una ennesima prova dell’impegno del governo e del parlamento. L’emendamento è sottoscritto da tutti i gruppi politici, accorpando i diversi emendamenti presentati da me e altri colleghi. In questa legge di bilancio voglio ricordare che per il terremoto 2009 ci sono anche le somme necessarie a proseguire con impegno la ricostruzione. Proprio nelle tabelle a corredo della manovra si conferma la somma di 2 miliardi e 700 milioni per la ricostruzione. Le risorse a copertura provengono dal cosiddetto “fondone” autorizzato dal Mef e utilizzato per coprire gli emendamenti parlamentari”.
“Una grande e bella notizia” continua la deputata “anche il via libera all’emendamento Pd in commissione bilancio a firma Melilli, Pezzopane e altri che istituisce un fondo speciale di 160 milioni di euro a sostegno di interventi per lo sviluppo socio-economico dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti a partire da agosto 2016. In particolare si stabilisce che, con apposita delibera del Cipe, questi 160 milioni di euro finanzieranno uno specifico contratto istituzionale di sviluppo che finanzierà interventi per le imprese e gli enti locali. Una misura importante per aiutare la ricostruzione sociale ed economica. Un’altra battaglia vinta. L’emendamento è stato condiviso da tutte i gruppi politici. Dopo la semplificazione e le stabilizzazioni, un altro colpo a segno” conclude Pezzopane.