L’Aquila. “Tutte le imprese impegnate nella ricostruzione privata che hanno bloccato la propria attività a seguito della diffusione del coronavirus potranno contabilizzare gli Stato di avanzamento lavori (Sal) e presentare la relativa documentazione presso gli uffici del Comune dell’Aquila”. È quanto prevede l’atto di indirizzo sottoscritto dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dall’assessore alla ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi, e inviata al dirigente del settore ricostruzione privata centro e frazioni, Roberto Evangelisti, che ha contestualmente predisposto una circolare già diramata presso le strutture tecniche dell’ente.
“Abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale di sostegno alle aziende che in questi giorni, e non sappiamo ancora fino a quando, hanno sospeso i lavori a causa dell’epidemia di Covid19″, spiegano il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Vittorio Fabrizi,” in deroga ai contratti sottoscritti con i titolari del contributo per la ricostruzione le ditte potranno presentare al comune i Sal per la successiva liquidazione. Chiaramente dovranno essere quelli maturati sino alla data della sospensione delle opere a causa dell’emergenza purché superiori alla somma di 50mila euro”.
“La ripresa dei cantieri dovrà essere comunicata due giorni prima al Comune che attiverà un sistema di controllo al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese per ottenere la corresponsione dello stato di avanzamento dei lavori”, concludono il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Vittorio Fabrizi.