L’Aquila. Il 27 ottobre è stata lanciata dai ragazzi di Gioventù Nazionale della provincia dell’Aquila una campagna sui social network dal titolo “basta disparità sociale”. La crisi economica impone delle priorità e per il governo Renzi questa è rappresentata dagli immigrati clandestini. Circa un miliardo di euro l’anno vengono spesi per la cosiddetta operazione Mare Nostrum, che si è dimostrata fallimentare e consente un’invasione silenziosa dell’Italia. Ma per cittadini italiani dell’Aquila colpiti dal terremoto del 2009 non ci sono fondi per la ricostruzione ma per gli immigrati clandestini lo Stato spende 1 miliardo l’anno. I soldi impegnati per Mare Nostrum, se fossero destinati a L’Aquila rappresenterebbero una certezza per la ricostruzione delle nostre case e dei nostri comuni. Per ogni immigrato a cui il governo garantisce 30€ al giorno c’è un aquilano che continua a vivere nella disperazione. Da italiani non possiamo continuare ad accettare questa disparità. Non possiamo abbandonare il capoluogo di regione. Non possiamo accettare che L’Aquila muoia a causa del l’indifferenza e della disparità sociale creata dal Pd e dal governo Renzi. Seguendo la linea politica del consigliere Luigi D’Eramo , i ragazzi di Gioventù Nazionale della provincia del L’Aquila saranno schierati in prima linea per affrontare questa battaglia. Benedetta Fasciani