Anversa degli Abruzzi. Domenica 8 gennaio un gruppo di giovani studenti olandesi ha trascorso una splendida giornata ad Anversa degli Abruzzi e nella Valle del Sagittario. Da circa due mesi questi giovani ricercatori stanno conducendo una importante di ricerca su temi di grande attualità che interessano l’Abruzzo: lo spopolamento urbano e il cambiamento climatico.
I progetti sono stati predisposti dall’Associazione Afterhouse aps, attiva dal 2013 a Chieti con la collaborazione delle Acli Chieti e dell’ICFI (International Center for Frugal Innovation) con sede all’Aia in Olanda. Le ricerche degli universitari si concluderanno il 14 gennaio, data in cui si terrà un incontro finale aperto alla città e in quell’occasione verranno ufficializzati i dati dell’esito dello studio. I gruppi di lavoro sono coordinati dal presidente dell’associazione Afterhouse, l’architetto Ferdinando D’Alessio, che svolge la professione in Olanda già da alcuni anni, e da esperti dell’ICFI, con il supporto di volontari, tutor ed esperti locali individuati dall’associazione teatina.
La trasferta ad Anversa è stata promossa dal Prof. Piero Rovigatti, esperto urbanista del Dipartimento Architettura dell’Università d’Annunzio di Pescara, in collaborazione con la collega Prof.ssa Ottavia Aristone ed alcuni giovani architetti che negli anni scorsi hanno curato la redazione di un progetto di recupero dell’Aia delle Piagge, la suggestiva area del paese a ridosso delle Gole del Sagittario. Ha partecipato con piacere all’incontro anche l’Arch. Annika Patregnani, presidente dell’Associazione Habitat World che da alcuni anni collabora con il Comune di Anversa per l’organizzazione di corsi di studio/campus/master rivolti a studenti stranieri.
Davvero entusiasti gli studenti che hanno apprezzato l’accoglienza dell’Amministrazione comunale e degli esperti naturalisti ed hanno avuto modo di conoscere il contesto paesaggistico, storico e artistico del paese, il Parco Letterario G. d’Annunzio, la Riserva Naturale e Oasi WWF e la frazione di Castrovalva, anche per scoprire con viva emozione uno dei luoghi di ispirazione del celebre olandese M.C. Escher.