L’Aquila. “Fa piacere, a noi di “minoranza”, che grazie al nostro intervento del 25 giugno ci sia stata una tempestiva e mail, dello stesso 25 giugno, con la quale si concorda di riaprire i termini dal 1° al 20 luglio della selezione riservata alle categorie protette e consentire così la partecipazione di tutti coloro che non hanno potuto conoscere prima questa opportunità di lavoro”. E’ quanto affermano i consiglieri di centrodestra Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi “A tal prop
osito, con intento di collaborare ad una sana gestione dell’Ente e ridurre la possibilità di clamorose sviste, come già chiesto in precedenza, rinnoviamo la richiesta che tutti gli atti emessi e di qualsiasi natura, siano integralmente pubblicati e, in nome della assoluta Trasparenza, messi a disposizione dei cittadini sul portale della Provincia anche in ossequio al noto orientamento della Prefettura che lo ritiene obbligatorio. Ora più che mai questa esigenza è sentita a tutela di tutti, Presidente per primo, allorché non avendo possibilità di riunire commissioni a tema, non avendo più il filtro molto meticoloso ed efficiente, come nel quinquennio precedente, della commissione di vigilanza, con queste limitazioni e non potendo esercitare appieno la funzione di consiglieri, peraltro diminuiti a 10 con le ultime elezioni, contro i 24 attivi, fino ad aprile scorso, in tutto il territorio provinciale, è più marcato e gravoso il nostro senso di responsabilità e la conseguente, dovuta, esaltazione del nostro ruolo di minoranza .” e concludono “La tutela della dignità dell’Ente, Presidente, passa per la tutela della dignità di tutti i cittadini che racchiude nel suo seno, soprattutto i più deboli ed in cerca di un lavoro.
osito, con intento di collaborare ad una sana gestione dell’Ente e ridurre la possibilità di clamorose sviste, come già chiesto in precedenza, rinnoviamo la richiesta che tutti gli atti emessi e di qualsiasi natura, siano integralmente pubblicati e, in nome della assoluta Trasparenza, messi a disposizione dei cittadini sul portale della Provincia anche in ossequio al noto orientamento della Prefettura che lo ritiene obbligatorio. Ora più che mai questa esigenza è sentita a tutela di tutti, Presidente per primo, allorché non avendo possibilità di riunire commissioni a tema, non avendo più il filtro molto meticoloso ed efficiente, come nel quinquennio precedente, della commissione di vigilanza, con queste limitazioni e non potendo esercitare appieno la funzione di consiglieri, peraltro diminuiti a 10 con le ultime elezioni, contro i 24 attivi, fino ad aprile scorso, in tutto il territorio provinciale, è più marcato e gravoso il nostro senso di responsabilità e la conseguente, dovuta, esaltazione del nostro ruolo di minoranza .” e concludono “La tutela della dignità dell’Ente, Presidente, passa per la tutela della dignità di tutti i cittadini che racchiude nel suo seno, soprattutto i più deboli ed in cerca di un lavoro.