Pescara. L’area alle spalle del parco Baden Powell, dove il 23 giugno 2024 è stato ucciso il 16enne Christopher Luciani, sarà riqualificata da Rfi, proprietaria degli spazi situati sotto al rilevato ferroviario. Oggi il progetto è stato presentato all’interno del parco da Simone Perticarini, responsabile Unità Opere Civili Abruzzo, Marche e Umbria di Rfi, al sindaco Carlo Masci, che ha voluto un intervento in tal senso per restituire l’area alla città, e a Olga Cipriano, nonna di Christopher, detto Crocs.
“Vogliamo creare un’area viva, un monito rispetto a tutte le situazioni negative che coinvolgono i nostri ragazzi. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità, di concordia, di pace ma anche di attenzione verso chi vive un disagio o una difficoltà”, ha dichiarato Masci. “Come istituzioni dobbiamo occuparci di chi ha bisogno, senza trascurare nessuno. E oggi rivolgiamo questo messaggio affiancati da nonna Olga, la cui presenza è fondamentale perché è riuscita a trasformare la cosa più drammatica che potesse accaderle in un aiuto e una speranza per i giovani”. Masci ha ringraziato Rfi “per essersi messa subito a disposizione per riqualificare quest’area e farne uno spazio ludico, integrato con il parco. Siamo già d’accordo per estendere questo modello anche ad altre aree, in modo da avere sempre più luoghi da restituire alla comunità e sottrarre al degrado e a usi impropri”.
“Il progetto”, ha spiegato Perticarini, “è nato circa un anno fa grazie alla collaborazione tra Rfi e Comune: abbiamo condiviso l’idea di riqualificare l’area per garantirne la piena fruibilità. Sarà restituita ai cittadini con un percorso vita, nuove attrezzature ludiche, giochi per bambini, nuova illuminazione e sedute, creando una sinergia completa tra il parco Baden Powell e l’area di Rfi, da sempre chiusa al pubblico. I lavori dovrebbero cominciare a settembre e contiamo di inaugurare entro l’anno. Attualmente si sta perfezionando la progettazione esecutiva. La spesa, a carico di Rfi, dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro”.
Durante l’annuncio, nonna Olga si è commossa, apprezzando l’iniziativa: “Meno male che Rfi ha deciso di ripulire e riqualificare questo posto maledetto, per farne un parco giochi che spero possa svegliare le coscienze di tutti”. Ha parlato anche della “violenza dilagante tra i giovani, già a 13-14 anni”, chiedendo “controlli per contrastarla”. “Mi fa piacere che ci sarà qualcosa che lo ricorderà per sempre: sarà un regalo per i suoi 18 anni, che avrebbe compiuto il 30 agosto. Sarà il suo regalo da parte delle istituzioni. E sono certa che non sarà mai dimenticato. Lui è qui”. La donna ha anche chiesto di realizzare, nell’ambito dello stesso progetto, un murales in memoria di Christopher: richiesta accolta positivamente da Rfi.