Rendere più agevole il reperimento della quota di cofinanziamento privato, indispensabile per ottenere il finanziamento pubblico con le risorse dello sviluppo rurale.
A tale scopo, per la prima volta, la Regione Abruzzo ha formalizzato un percorso finalizzato a consentire agli agricoltori di utilizzare gli strumenti finanziari: il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo ha lanciato un avviso pubblico finalizzato ad una manifestazione di interesse riguardante una valutazione comparativa tra operatori economici interessati a concludere l’affidamento del “Servizio di Valutazione ex Ante degli Strumenti Finanziari da attivare nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale della Regione Abruzzo 2023-2027 ai sensi della Sezione II del Reg. (UE) 2021/1060 e dell’art.80 del Reg. (UE) di cui al 2021/2115”, tramite trattativa diretta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
In sostanza, l’avviso mira all’individuazione di un operatore cui affidare il servizio che è dunque “finalizzato ad acquisire una valutazione preliminare che si rende necessaria per consentire agli agricoltori abruzzesi di poter accedere agli strumenti finanziari nel prossimo periodo di programmazione”.
La scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al prossimo 31 agosto. Il valore complessivo dell’affidamento viene stimato in 33.900,00 euro oltre I.V.A. per la durata di due mesi dalla data di avvio delle prestazioni.
La Regione Abruzzo si riserva la facoltà di sospendere, modificare, revocare o annullare la procedura relativa all’avviso in questione nonché ogni decisione in merito all’attivazione della suddetta procedura, senza che possa essere avanzata pretesa alcuna da parte degli operatori economici che hanno manifestato il proprio interesse: non è in ogni caso prevista la formulazione di graduatorie di merito ovvero l’attribuzione di singoli punteggi.
Possono presentare la domanda di partecipazione alla presente procedura tutti i soggetti di cui all’art. 45 del D.lgs. 50/2016, costituiti da operatori economici singoli o riuniti o consorziati o che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. n. 50/2016, o raggruppamenti temporanei che, al momento della presentazione della manifestazione di interesse, siano in possesso dei specifici requisiti riportati nel bando.