L’Aquila. Nel mentre il senatore azzurro Nazario Pagano afferma che l’inizio della prossima settimana si attiverà per sostenere un tavolo di confronto tra i tre partiti della coalizione di centrodestra, Giandonato Morra gonfia il petto e rivendica il ruolo di Fratelli d’Italia all’interno dello scenario politico regionale.
“Fratelli d’Italia, in Abruzzo, ha una rappresentanza forte con numeri importanti, per cui l’averci assegnato il compito di individuare il candidato presidente altro non è che un giusto riconoscimento al nostro operato”, ha dichiarato. Morra, peraltro, attribuisce la colpa dell’attuale fase di empasse in cui versa lo schieramento di centrodestra, a una precisa volontà – da parte degli alleati – di non sostenere uno dei nomi proposti da FDI.
Marsilio, Foschi e, appunto, Morra, sono ormai stati individuati da più di un mese e non si riesce a fare cerchio attorno a uno dei tre è solo a causa dell’opposizione interna di Forza Italia e Lega. “Vi sono dei conflitti da parte di altri partiti e associazioni sotterranee che, però, sono molto visibili nella vita di qualche politico locale. Questa partita sta durando molto e sarebbe ora di chiuderla al più presto, anche se lo scenario nazionale in cui Salvini e Berlusconi confliggono non ci sta aiutando”.
Un messaggio, quello di essere uniti e mettere da parte l’ascia di guerra, rivolto agli azzurri ed ai supporters del Carroccio ma, prima di tutto a Pagano e Martino, probabilmente i veri ostacoli alla scelta del nome da candidare.