Vasto. “Io non voglio essere complice di chi compra armi e droga con i soldi degli scafisti. E sui migranti ho intenzione di andare avanti così. Non cambierò di una virgola, possono anche insultarmi e possono anche schierare Fazio, Saviano, Baglioni ed Heather Parisi. A me non interessa”. Lo ha detto il ministro dell’Interno a Vasto, alla manifestazione a sostegno di Marco Marsilio che concorre alla guida dello schieramento di centrodestra, commentando un cartellone esposto tra la gente, sul quale c’era scritto: ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’.
“A chi espone quel cartello dico che è esattamente quello che faccio – ha spiegato – e in Abruzzo il prossimo mio sono, prima di tutto, gli abruzzesi e gli italiani. Pensa un po’ come siamo strani e che gente strana c’è in Lega. E a chi il 10 febbraio a Vasto voterà per la Lega dico che darò una casa popolare prima agli italiani. Se c’è un posto di lavoro lo do prima a un italiano, se c’è un bonus bebè lo do prima a un italiano”.


