L’Aquila. La discesa in campo di Giovanni Legnini ha rigenerato entusiasmo negli elettori di centrosinistra che, dopo le politiche del 4 marzo, si è era decisamente assopito. “E’ l’uomo giusto per risollevare l’Abruzzo” è il grido unanime che in queste settimane si è elevato. La lettera dei 162 sindaci abruzzesi ha gettato le basi per un supporting cast notevole, reso ancora più evidente dalla presentazione in pompa magna della sua candidatura a Pescara.
Presentate ufficialmente le prime tre liste che lo guideranno alla conquista dell’Abruzzo. Si tratta di “Legnini Presidente“, “Abruzzo in Comune” e “Democratici e Popolari per l’Abruzzo“, tutte di estrazione civica, libera ed anche cattolica.
I quattro capilista della lista Legnini Presidente saranno per la circoscrizione di Teramo il rettore emerito Luciano D’Amico (circoscrizione Teramo), Alessandra Di Pietro, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero Filippo De Cecco (circoscrizione Pescara), Paola Di Renzo, rettore e dirigente scolastico del convitto nazionale del liceo artistico, classico, europeo Giambattista Vico (circoscrizione Chieti); Chicco Di Benedetto, commercialista e manager pubblico (circoscrizione L’Aquila).
A giorni, invece, saranno rese note le posizioni di altri esponenti della coalizione civica guidata da Legnini. Si attende l’ok definitivo di Donato Di Matteo che si aggiungerà a quello del movimento civico Avanti Abruzzo e di Renzo Di Sabatino (segretario regionale Pd) che sta costruendo un lista assieme agli altri due coordinatori: Fabio Ranieri e Tommaso Di Febo.
In queste ore si lavora alla chiusura di altre tre o quattro liste; quella del Partito Democratico; una lista composta dagli amministratori locali che vede l’assessore regionale Lorenzo Berardinetti come principato indiziato per guidarla, la lista di Articolo 1, Avanti Abruzzo e +Abruzzo. Quest’ultima lista vedrà tra i protagonisti Maurizio Di Nicola, presidente della Commissione Bilancio nella maggioranza di centrosinistra alla Regione Abruzzo, l’assessore regionale uscente al Turismo, Giorgio D’Ignazio, eletto con il Nuovo centro destra Ppi confluito nella civica dell’ex ministro della sanità Beatrice Lorenzin, passando nella maggioranza di centrosinistra; il vicepresidente del consiglio regionale Lucrezio Paolini, dell’Italia dei Valori, e, probabilmente, Alessio Monaco, consigliere regionale di Regione Facile.