L’Aquila. Nazario Pagano, nel corso degli ultimi due mesi, non ha fatto altro che tentare di scrollare di dosso a Fratelli d’Italia lo scettro di coloro che dovranno presentare il candidato presidente. Ora, invece, con quello che sembra a tutti gli effetti un colpo di magnanimità, sembra aver accettato il fatto che non sarà Forza Italia a guidare la colazione.
O, semplicemente, ha preso atto che le proposte avanzate durante il corso dell’ultima cena a Palazzo Grazioli, sono irrealizzabili. Sarà per questo che il coordinatore regionale degli azzurri ha espresso l’intenzione di adeguarsi a ciò che verrà deciso in settimana dal tavalo nazionale.
Ammesso che venga deciso, beninteso. Ormai sono settimane che si parla di “giorni decisivi” ma tutto tace. Sarà per questo che in molti interpretano le parole di Pagano non come scelta individuale bensì come rassegnazione di fronte all’evidenza: Fratelli d’Italia è stato incaricato di scegliere il candidato presidente e Fratelli d’Italia sceglierà. Sic et sempliciter. Che piaccia o meno. Già, ma quando avremo il nome?