AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Regionali: da Salvini a Biondi, dagli applausi agli insulti e spintoni. All’Aquila giornata di emozioni contrastanti

Federico Falcone di Federico Falcone
6 Gennaio 2019
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Nella seconda e ultima giornata del suo tour abruzzese, Matteo Salvini è sbarcato all’Aquila. Una città per alcuni versi amica, per altri, invece, ostile. Già nel 2016, il leader della Lega, in occasione di una visita pre-elettorale fece tappa nel capoluogo di regione dove, però, oltre a ricevere l’accoglienza dei suoi sostenitori, venne anche duramente contestato al grido di “sciacallo” e “L’Aquila non ti vuole”. Salvini, dal canto suo, rispose elargendo sorrisi e mandando baci. Provocazione lanciata e recepita appieno, che altro scopo non ebbe se non quello di inasprire ancora di più gli animi.

A distanza di un anno e mezzo l’attuale ministro degli Interni è ritornato all’Aquila. Ad accoglierlo, parte dei candidati alle regionali del 10 febbraio, Emanuele Imprudente su tutti, il candidato presidente per il centrodestra, Marco Marsilio, il sindaco Pierluigi Biondi, il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma, l’onorevole Luigi D’Eramo, e una gran folla che lo ha acclamato a gran voce, cercando in più di un’occasione una stretta di mano o un selfie ricordo. Ma, oltre ai supporter del “Capitano”, erano presenti anche numerosi contestatori, tra esponenti della sinistra aquilana, rappresentanti delle associazioni studentesche di sinistra e giovani dei centro sociali. Protesta andata avanti per tutta la giornata.

Denunciato per truffa, promuove l’arrosticino in Svizzera senza pagare la fornitura

A Vallombrosa il “menù contadino” per L’Aquila capitale della cultura

12 Luglio 2025
Caos A14, Grippa (M5S): rischio danno per settore turistico, rivedere riduzione tariffa del pedaggio

A14 Bologna-Taranto, chiusura temporanea del tratto tra Val Vibrata e Giulianova

12 Luglio 2025

Dal palco allestito in piazza Duomo, il leader del Carroccio – vestito di un giubbotto della polizia – ha rincarato la dose sui punti cardine del suo programma di governo, sottolineando e ribadendo: “finché sarò ministro, i porti italiani saranno chiusi. Adesso è giunto il momento di occuparsi degli italiani”.  Ai contestatori ha risposto con queste parole: “Se nel 2019 ci devono essere delle persone che gridano “siamo tutti clandestini”, allora prendete i barconi e andate dove volete, tornate nei centri sociali a farvi“. 

In questo clima di forte contrapposizione emotiva, chi ha perso le staffe è stato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, anch’egli contestato da una parte della cittadinanza. Alcuni manifestanti lo hanno preso di mira per tutta la durata del comizio di Salvini, insultandolo, inveendo contro di lui e addossandogli responsabilità circa lo stato di salute in cui versa il capoluogo abruzzese. Il momento di massima tensione si è avuto quando è partita la frase “Voi e il Pd avete distrutto L’Aquila”.

A quel punto, come si vede in diversi video che girano nel web, è scattata la reazione del primo cittadino che ha spintonato il manifestante e generato, quindi, un inevitabile parapiglia. Lo stesso Biondi – stando a una testimonianza – ha perso gli occhiali. L’intervento della polizia ha evitato che il parapiglia sfociasse in una vera e propria rissa. Vista la grande confusione e concitazione di quei momenti, sono diverse – e contrastanti – le dichiarazioni dei presenti sul posto, tra chi afferma che la reazione dell’esponente di Fratelli d’Italia sia stata eccessiva e chi, invece, avrebbe preferito una contestazione meno invadente.

Questo il commento della deputata aquilana del Pd, Stefania Pezzopane: “Salvini ha offeso e rovinato la nostra bellissima festa. Tutto era filato liscio, il sole, la gente, i piccoli acquisti, le calze per i bambini. Ma ci sono le elezioni e Salvini si vuole prendere tutto anche l’anima delle persone, anche il gioco. E invece di rispettare la festa, la usa, perché sa che c’è tanta gente in città, com’è comodo così, approfittare di una folla oceanica già in movimento. La prossima volta sceglierà il Presepe vivente? E così la festa della Befana diventa la piazza di un comizio. E lo spazio della festa popolare viene contaminato da spiegamenti inusitati di forze dell’ordine con il triste epilogo di un sindaco che non sa mantenere un comportamento idoneo al suo status. Perché in questa città dove si è manifestato su tutto e contro tutti, si è anche e sempre trovato il giusto equilibrio. Che oggi è stato volutamente fatto saltare. No alla violenza. Il video lascia di stucco”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication