L’Aquila. Continua la bagarre all’Emiciclo e in prima commissione riguardo al tema del referendum proposto dalla Lega. Dopo lunghe giornate con commissioni terminate a tarda notte, la commissione Bilancio, insieme alla commissione Vigilanza presieduta dal pentastellato Pietro Smargiassi, è di nuovo riunita per proseguire i lavori. Tra le fila del Movimento 5 stelle il consigliere regionale Giorgio Fedele aggiorna l’andamento dei lavori con un messaggio sui social. “Da martedì siamo in commissione”, fa sapere il pentastellato, “siamo a lavoro perché la nostra posizione è chiara: le esigenze prioritarie dell’Abruzzo sono al centro della nostra visione politica: sanità, strade, sviluppo economico. Invece questa maggioranza continua a dare la precedenza alle esigenze di partito”, conclude, “costringendo la Regione a discutere su un quesito referendario che sarà ritenuto inammissibile, come già specificato da molti costituzionalisti”.
Intanto la seduta del Consiglio regionale fissata per oggi alle 16 è stata aggiornata alle 19, così come sottolineato più dichiarazioni dal consigliere di centro sinistra Silvio Paolucci e dal capogruppo del M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi.
“Oggi la commissione vigilanza si è riunita e abbiamo cercato di focalizzarci sulla questione dei trasporti”, sottolinea Paolucci, “ma loro non interessa. Ci sono studenti a terra e mezzi fermi, ricorsi al Tar pendenti. Vogliono solo discutere della legge elettorale, il resto non conta. Un ennesimo rinvio, un Consiglio regionale sotto scacco dei diktat di Salvini e del suo braccio armato Bellachioma qui in Abruzzo, ma soprattutto è sotto scacco un’intera Regione.”
“I cittadini, la comunità regionale abruzzese”, precisa il consigliere del Partito democratico, “non si sta parlando più di sanità, trasporti, studenti a terra, mezzi che non funzionano e non trasportano, caccia, agricoltura, imprese o lavoro, ma si discute di legge elettorale nazionale. Ci chiediamo se sia davvero un tema che riguardi o interessi gli abruzzesi”.
“Abbiamo assistito al manifestarsi dell’incapacità di questa maggioranza di governare Regione Abruzzo”, tuona la Marcozzi, “di organizzare i lavori e di non avere risposta a tutti i provvedimenti che sono stati portati in Regione in questi giorni. Abbiamo partecipato alle commissioni, facendo domande e cercando di approfondire determinati argomenti, come quello del Referendum incostituzionale sulla legge elettorale ma da parte della maggioranza, anche da parte degli stessi proponenti, sui provvedimenti non c’è stata alcuna risposta. Si sta manifestando tutta l’inadeguatezza di questa Giunta regionale”.

