Vasto. 
A distanza di 48 ore il mare ha restituito il corpo di Claudio Basilavecchia, il 24enne di Penne annegato al largo della spiaggia di Punta Aderci. Sono stati i sommozzatori del Nucleo subacquei di Napoli della Guardia Costiera, coadiuvati dai colleghi di Pineto (Teramo) dei Vigili del fuoco, a recuperarlo a poca distanza dal punto da dove era stato ingoiato dai flutti. In quel tragico pomeriggio ha perso la vita anche Marco Riccitelli di 29 anni, il cui corpo era stato restituito poche ore dopo dalle onde. Dopo due giorni di ricerche lunghe e continue durante le ore di luce, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Pescara e con il supporto del personale dell’Ufficio circondariale martittimo di Vasto al comando del tenente di vascello Cosimo Rotolo, finalmente il mare Adriatico ha permesso di trovare Claudio. In particolare le pale del rotore dell’elicottero della Guardia Costiera hanno consentito di “far smuovere l’acqua”, come riferisce uno dei sub che ha portato a riva la salma, permettendo di vedere galleggiare il 24enne. Il giovane, assieme a due fratelli e a una ragazza, si era recato nella spiaggetta nei pressi del trabocco per trascorrere una giornata di mare, in uno dei luoghi più incantevoli della costa vastese. Le condizioni marine, non certo favorevoli, hanno reso più difficili il ritorno a riva con la richiesta di soccorso che purtroppo è risultata inutile.
Recuperato dopo due giorni il corpo senza vita del giovane annegato a Punta Aderici
