Teramo. Turismo slow, infrastrutture, rigenerazione urbana. Sono diciannove i progetti redatti da Comuni e aggregazioni di Comuni, coadiuvati dalla Provincia, da proporre a finanziamento nell’ambito dei fondi per la ripresa post Covid, a partire da quelli del Recovery Fund. A questi si aggiungono quattro progetti infrastrutturali dalla Provincia (riqualificazione dell’intero patrimonio edilizio scolastico, la pedemontana nord/sud, il collegamento veloce autostrada A/24 e territorio del Gran Sasso; la rete delle piste ciclabili che riconnette le vallate del Fino, del Vomano, della Vibrata e il capoluogo alla costa).
Progetti che sono stati presentati questa mattina in Provincia e che interessano un volume di investimenti di oltre un miliardo e mezzo di euro. Fra gli investimenti proposto quelli per la realizzazione della banda larga e di hub digitali in numerosi Comuni;; un ponte sul Vomano per collegare le aree industriali di Roseto/Atri/Pineto (proposto da Atri); un trenino a cremagliera per Prati di Tivo (proposto da Isola del Gran Sasso;) il riassetto idraulico del territorio e Piano di Difesa della costa (sette Comuni costieri); ciclopedonale del Mavone e riqualificazione idraulica dell’ambito fluviale (i Comuni del bacino montano e quelli della costa); cabinovia/funivia Montorio Prati di Tivo e prolungamento del Lotto Zero verso Montorio al Vomano (Montorio Teramo).
Progetti di aggregazione di Comuni: Living Gran Sasso capofila Crognaleto coinvolge i 22 Comuni del cratere sismico con la partecipazione di Farindola (Pescara) e Montereale e Pizzoli (Aq); Cluster del Mavone, capofila Colledara con otto Comuni; ATS Citta della Costa con la partecipazione dei sette comuni
costieri, capofila Silvi; Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro riassetto idrico bacini fluviali per limitare
fenomeni erosivi.”Qualche mese fa non ci credeva nessuno, tutti lamentavano la frammentarietà del territorio teramano, – dichiara il presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura – i Comuni hanno raccolto il guanto di sfida e questi mesi così drammatici sono stati utilizzati per pensare e progettare. E’ un tema per l’intera Regione: noi ci siamo”.