Giulianova. Bilancio da record per il settore del turismo, delle manifestazioni, del commercio e della polizia municipale. Anche quest’anno, un’estate di grandi eventi con un carnevale spettacolare e decine di artisti in città, sognando Biagio Antonacci. Iniziative e manifestazioni, finanziate grazie all’imposta di soggiorno. Oggi, in conferenza, il bilancio dell’assessore Marco Di Carlo e del sindaco Jwan Costantini.
Un resoconto che fa il punto sul passato ma con uno sguardo attento e aperto sul prossimo futuro. Questo, in sintesi, l’intervento che questa mattina l’assessore al turismo, manifestazioni, commercio e polizia locale Marco Di Carlo ha tenuto alla presenza dei giornalisti, in sala consiliare. Dopo le opere pubbliche, dunque, è stato il giorno dei bilanci per i settori legati all’accoglienza, all’intrattenimento, al terziario, alla sicurezza.
In tre anni l’assessorato guidato da Marco Di Carlo ha prodotto risultati notevolissimi, difficili da riassumere. 1500, è stato detto, gli eventi organizzati in tre anni di mandato; oltre 20.000 gli accessi mensili al portale internet di promozione turistica. Le presenze turistiche del periodo estivo, nel 2022, sono aumentate di 30.000 unità rispetto al 2018. Tantissime le iniziative messe in campo, fino ad oggi, proprio nel settore del turismo: si va dall’adozione del piano marketing alla creazione del marchio Visit Giulianova, dalla costituzione della consulta di settore alla messa in funzione del trenino Giulia Express. Per il 2023, si punta a sfiorare le 600.000 presenze.
Fitto l’elenco delle voci relative alle manifestazioni. 1500, come detto, gli eventi e decine gli artisti che si sono esibiti: Ruggeri, I Nomadi, Giusy Ferreri, Bandabardò, Ernia, Mannarino, De Sica, per citarne solo alcuni. Poi, le iniziative del teatro tenda, delle luminarie e degli addobbi cittadini, del carnevale. Nei prossimi mesi, l’appuntamento di enorme richiamo con il concerto di Gianni Morandi sul porto e, mentre si sogna Biagio Antonacci, è quasi certa la presenza dei Tiromancino. Per la Festa della Madonna del Portosalvo, di Raf o Edoardo Bennato. Il carnevale estivo, poi, avrà un calendario sbalorditivo anche grazie ad allestimenti in spiaggia di grande effetto. Altro appuntamento di punta, ancora la prossima estate, è “Calistelle”, manifestazione che tutti i giovedì, sul porto, avrà dalla sua il collaudato connubio tra musica, degustazione e ristorazione. I parchi pubblici giuliesi, inoltre, saranno teatro di divertenti show settimanali per i più piccoli.
Nel 2023, infine, a quanto già fatto si aggiungeranno nel settore del commercio gli incentivi per le attività del centro storico e il definitivo riordino del mercato del lido. Interessante anche la progettualità relativa alla polizia municipale, finalizzata all’incremento dei livelli di sicurezza. “Abbiamo lavorato tantissimo”, ha sottolineato l’assessore Di Carlo, “e superato stagioni critiche, anzi cruciali. È stato un impegno quotidiano che ha potuto contare sul contributo di tutti: dell’amministrazione, degli uffici, delle associazioni, dei cittadini. Ci ha sostenuti, sempre, un atteggiamento di costante e incrollabile ottimismo. In ambiti come quelli del turismo e del commercio non si può non essere positivi. La prima regola, fondamentale, è essere certi del meglio per ottenere il massimo. Sottolineo inoltre che tutte le iniziative turistiche e gli eventi sono stati finanziati dagli introiti derivanti dall’ imposta di soggiorno. La strategia, infatti, è quella di un meccanismo circolare, per cui ciò che si ottiene dalle permanenze in città viene reinvestito perchè ne incentivi delle altre. La ricchezza genera ricchezza, con un vantaggio che è per chi visita e per chi risiede.”
“Anche in questo caso”, ha concluso il Sindaco Jwan Costantini, “i numeri parlano più delle parole. I fatti raccontano di tre anni esaltanti, che ci ha visti tornare saldamente in vetta alle mete preferite in Abruzzo e fuori. Il merito è dell’assessore Di Carlo e del suo gruppo di lavoro. Una nota importante di plauso va agli enti sovracomunali (Provincia, Regione, Bim) che hanno creduto nelle nostre capacità perchè, insieme, la sfida fosse accettata e vinta”.