Chieti. Accetta un ruolo da complice, ma quello che non sa è che sarà lui stesso vittima del tranello. A cadere nella trappola di Scherzi a Parte è il senatore di Forza Italia Antonio Razzi. Contattato dalla redazione del programma per fare da complice in uno scherzo programmato, il senatore non ha esitato ad accettare regalando anche una perla di saggezza ai telespettatori: “La vita è così amaro…se possiamo ridere dieci minuti ridiamo”. E così Razzi, dopo aver letto un finto copione nello studio, su quello che dovrà fare, viene abbandonato in strada vestito di tutto punto da Elvis con tanto di frange basettoni e occhiali. Convinto di dover andare ad una festa in maschera, rimane ore in una strada deserta alla periferia est di Milano, vestito con una “divertente” tutina rosa. In realtà, non succede assolutamente nulla: il senatore Razzi resta sul marciapiede, borbottando tra sé e sé in abruzzese e aspettando… qualcosa. Qualcosa che non accadrà mai. Neanche la telefonata in diretta di Paolo Bonolis riesce a fargli capire la verità al senatore: “L’importante è partecipar” farfuglia, e si siede perplesso sul marciapiede senza abbandonare, però, la sua postazione.