L’Aquila. “Mai parlato di sacri valori cattoloci , bensì di storia, cultura ed identità del nostro Paese. E non è affatto vero che la politica e la massima Istituzione di una regione, non possano interloquire con le scuole ed avere il diritto-dovere di consigliare su determinate tematiche”. E’ questa la pronta risposta del capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa , alle “fuorvianti e grottesche dichiarazioni della segretaria generale Flc Cgil, Miriam Anna Del Biondo, la quale tenta di sostenere la totale estraneità della politica su questioni scolastiche.
“Sono basito – commenta Testa – dalla palese strumentalizzazione che, invece, a mio avviso fa Del Biondo, su una materia che dovrebbe vederci uniti. L’istruzione, l’integrazione e la sana crescita dei nostri alunni esulano da becere propagande – precisa – qui non si sta parlando di dottrine religiose, ma di valori che vanno conservati. Il mio invito – ribadisce il Consigliere – era e resta quello della tutela di un patrimonio che non deve essere perso. Scuola laica e libertà di insegnamento (art.33 Cost) indicano che occorre ‘promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli alunni’. A scuola si insegna a
pensare – continua – a comprendere l’importanza delle regole, dell’ascolto, della partecipazione, e ad accettare idee differenti”.
“A Del Biondo, che tanto parla di integrazione, evidentemente sfugge che la bellezza delle diversità sta anche nell’affermare la propria attraverso la conoscenza ed un confronto – conclude Testa – che non possono prescindere dall’aver ben chiare le radice storiche e culturali cui si appartiene”.