Lanciano. “Ma è italiano? È romeno? Sul serio? Ma parlava italiano spiccicato…”. E’ stupito Domenico Iezzi, il 73enne commerciante che lo scorso marzo fu rapinato, malmenato e mutilato col taglio di un dito da parte della banda dei colpi violenti nelle ville del lancianese, che sembra essere stata sgominata in 4 giorni dopo l’assalto a casa Martelli.
“Vedi che quando vogliono li acchiappano”, mormora Iezzi, ma certo avrei giurato che era proprio italiano”, conclude.