L’Aquila. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, Comandati dal Tenente Papale, hanno arrestato ieri A.L., 24enne di origini marocchine stanziale a L’Aquila, perché nella serata di ieri, sotto la minaccia di un coltello si è fatto consegnare da un ragazzo di 16 anni i soldi di cui era in possesso. Il tutto si è verificato intorno alle 17:30 circa. Il ragazzo derubato ha richiesto aiuto al 112 mentre si trovava in Via San Bernardino e precisamente sulla scalinata adiacente alla Basilica. L’Equipaggio radiomobile in turno, tempestivamente recatosi sul posto, hanno visto il ragazzo particolarmente scosso ma lucido nel fornire indicazioni utili all’individuazione dell’aggressore ed alla sua via di fuga. Il minore, messo in contatto con i suoi genitori dal personale operante, è stato invitato a recarsi in caserma per formalizzare la denuncia ovviamente accompagnato dalla madre. Intanto sempre l’equipaggio intervenuto si è messo subito sulle tracce del rapinatore. Presso il terminal degli autobus di Collemaggio è stato quindi visto un giovane rispondere alla descrizione fornita dalla vittima che, scorta la pattuglia dei Carabinieri, si è dato alla fuga che, però, grazie al tempestivo intervento dei militari è durata poco venendo quasi subito bloccato. Sottoposto a perquisizione personale il rapinatore è stato trovato in possesso proprio della cifra derubata al minore e nel taglio che lo stesso aveva riferito ai Carabinieri. L’aggressore, portato in caserma è stato foto segnalato ed è stata riscontrata la sua recidività specifica nel reato in questione. A.L. è stato quindi dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.