Lanciano. Una massiccia operazione è in corso da parte dei Carabinieri e della Polizia di Lanciano per arrestare altri malviventi coinvolti nella rapina in villa avvenuta domenica. Decine di uomini hanno circondato una palazzina in corso Roma nel cuore di Lanciano dove abita una famiglia di romeni che potrebbe avere un coinvolgimento nella vicenda.
Gli sviluppi dell’indagine sono stati accelerati in nottata a seguito di alcuni riscontri investigativi. Al momento non si conosce se il numero dei banditi coinvolti nella violenta rapina ai danni dei coniugi Martelli siano superiori ai quattro banditi che le stesse vittime hanno visto entrare in casa.
Aggiornamento delle ore 11.07
Mentre è ancora in corso l’operazione di arresti dei rapinatori in villa gli investigatori hanno già sequestrato una Golf di colore nero con targa romena con la quale alcuni elementi della banda hanno cercato di fuggire. L’auto è stata portata al Commissariato di Lanciano per essere analizzata per trovare dei riscontri validi attraverso impronte digitali e tracce biologiche. La Golf nera sequestrata ad uno dei malviventi è stata bloccata dai carabinieri dopo un inseguimento conclusosi in località Costa di Chieti dove è stata intercettata e speronata sulla fiancata del lato guidatore.
I tre banditi fermati oggi stavano tentando la fuga ed erano diretti in Romania. Le ricerche ora in particolare si concentrerebbero su un quarto bandito che sarebbe riuscito a fuggire. Polizia Carabinieri e Guardia di Finanza stanno svolgendo approfondite perquisizioni. Gli invesrigatori avrebbero avrebbero trovato dei cappucci probabilmente utilizzati dalla banda nelle rapine. Le forze dell’ordine precisano che la Golf nera sequestrata e bloccata dopo un inseguimento dei carabinieri è rimasta danneggiata sulla fiancata sinistra non per speronamento ma per un incidente occorso ai fuggitivi che sono usciti fuori strada.
La rapina avvenuta a Lanciano ai danni dei coniugi Martelli presentava forti analogie con un altro colpo. Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Chieti e dal commissariato di Lanciano, nelle ultime ore affiancati dagli specialisti del servizio centrale operativo, sono partite proprio analizzando il metodo d’azione utilizzato dalla gang per altre rapine avvenute in zona. In particolare, fondamentale all’inchiesta sarebbe stata una rapina avvenuta nei mesi scorsi, perche’ contrassegnata anche in questo caso da una brutale violenza e da metodi cruenti. I tanti riscontri investigativi sarebbero dunque partiti proprio da questo episodio.