Sulmona. “Le affermazioni del coordinatore di Abruzzo civico Giulio Borrelli risultano gravi e inopportune. Bene ha fatto Mario Mazzetti a stigmatizzare il comportamento di Scelta civica, sottolineando le tante incoerenze che regnano tra i rappresentanti della sua lista”. Ad affermarlo il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli che interviene nella polemica aperta da Borrelli, il quale ha accusato il Partito democratico di voler risolvere le beghe interne strumentalizzando il suo raggruppamento politico. “Sono altri che stanno giocando su più tavoli esclusivamente per portare avanti i propri interessi”, prosegue Ranalli, “il coordinatore di Abruzzo civico dimentica che il suo segretario provinciale Andrea Gerosolimo, ricopriva contemporaneamente la carica di capogruppo Udc nell’amministrazione di centrodestra della provincia dell’Aquila. Lo stesso Gerosolimo è stato tra i promotori e sostenitori del raggruppamento “Sulmona Unita” in alternativa al centrosinistra, sebbene sostenga il contrario, comunque, per il momento, non ha nulla a che fare con il Partito Democratico. Per essere candidato con il centrosinistra si é impegnato formalmente ad abbandonare il gruppo consiliare alla Provincia. Questo non è avvenuto poiché è passato al Gruppo misto e non nel Gruppo di centrosinistra. Si é impegnato a ritirare il ricorso contro l’attuale amministrazione comunale proposto davanti al Consiglio di Stato, impegno non mantenuto. Si é impegnato a condividere la linea politica del centrosinistra sia alla Provincia che al Comune. Anche questo impegno é stato disatteso, in virtù del comportamento dei suoi consiglieri di riferimento che hanno votato contro il Bilancio e continuano ad ostacolare costantemente l’attività amministrativa del centrosinistra. Non solo. Gerosolimo sta prendendo in giro anche Borrelli ricoprendo la carica di segretario politico provinciale di Scalta civica e contemporaneamente mettendosi a disposizione di Michele Fina per entrare nel Partito Democratico, promettendogli, in cambio, voti per le consultazioni europee. “La realtà”, conclude Ranalli, “é che ci troviamo di fronte a un politico sempre assente sui problemi del territorio (ospedale, tribunale, metanodotto e crisi occupazionale), che concretamente non ha portato nessun contributo a Sulmona e che si adopera, esclusivamente, a sovvertire i risultati delle elezioni amministrative di Sulmona e dei congressi appena celebrati nel Partito Democratico. Gerosolimo quindi, deve passare dalle parole ai fatti mettendo in atto gli impegni sottoscritti con il candidato presidente della Regione Luciano D’Alfonso e con i vertici regionali del Partito Democratico”.