L’Aquila. Nella primissima fase dell’emergenza ha messo a disposizione viveri e beni di prima necessità per le vittime dell’alluvione che ha colpito Emilia-Romagna e Marche e per i volontari arrivati ad aiutare Continua però anche oltre l’impegno di Coop Alleanza 3.0, che ha subito essa stessa danni in diversi punti vendita, alcuni dei quali ancora chiusi.
Oltre ai prodotti per 13mila euro donati nell’immediatezza, la cooperativa ha infatti deciso di devolvere l’1% delle vendite di prodotti a marchio Coop a progetti per le popolazioni alluvionate e ha anche istituito una raccolta fondi cui si può donare con un bonifico sul conto corrente ad hoc oppure direttamente dai punti vendita di Coop Alleanza 3.0 dal Friuli alla Puglia.
La cooperativa ha però pensato anche ai propri dipendenti vittime dell’alluvione e ha istituito un fondo di solidarietà per i lavoratori in cui ha inizialmente versato 100mila euro. Al fondo possono contribuire i dipendenti e Coop per ogni euro da loro donato ha deciso di raddoppiare la cifra. Finora le donazioni sono state di 49 mila euro e quindi il fondo al momento può contare su poco meno di 200 mila euro.
Chi è stato colpito dall’alluvione ha però anche bisogno di tempo. Per questo Coop ha istituito una banca ferie solidale in cui i dipendenti possono donare giornate di ferie ai colleghi alluvionati. Finora sono stati 820 i dipendenti che hanno donato in tutto 1.700 giornate di cui hanno usufruito 550 lavoratrici e lavoratori che in tutto hanno avuto 2 400 giorni di assenza dal lavoro. In più Coop ha messo a disposizione dei dipendenti vittime dell’emergenza un voucher di 10 ore di supporto psicologico.