Pescara. “Il risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2022 risulta migliorato rispetto al disavanzo al 1° gennaio 2022, per un importo superiore al disavanzo applicato al bilancio 2022”. E’ quanto scrive la Corte dei Conti Abruzzo nella delibera n. 96 del 5 Aprile, in riferimento ai dati trasmessi dal Comune di Pescara.
“Rispetto al disavanzo previsto per l’esercizio 2022, pari ad euro 41.231.954,34 (cfr. PRFP), – recita la delibera n.96 – l’Ente ottiene sulla base dei dati di preconsuntivo un miglior risultato per quanto attiene al disavanzo presunto, pari ad euro 31.966.943,18; pertanto, la gestione del bilancio nel 2022 dovrebbe aver determinato un maggior recupero, rispetto alle previsioni, di circa 9.265.011,16 euro”.
In particolare continua la Corte dei Conti Abruzzo, “rispetto ad un valore negativo di euro 40.454.120,29, si evidenzia al termine dell’esercizio 2022 un differenziale positivo di euro 8.487.177,11, dal quale si evince il recupero della quota di disavanzo annuale per una somma maggiore rispetto a quella stabilita in occasione del piano di riequilibrio che era di euro 2.752.943,87”. In sintesi i giudici contabili dopo la delibera del 2febbraio 2022, dove avevano rilevato criticità sulla procedura di equilibrio del Comune di Pescara, ora costano in base ai dati di pre-consuntivo trasmessi dall’ente, il rispetto delle procedure del piano finanziario quinquennale di equilibrio con un disavanzo annuale superiore alla somma stabilità.
“Pertanto, nel prendere atto del sensibile miglioramento risultante allo stato degli atti disponibili, – conclude la delibera della Corte dei Conti – per un giudizio definitivo sull’effettivo recupero di una maggior quota del disavanzo di amministrazione di importo così rilevante (circa 9.000.000,00 di euro a fronte della quota prevista di
2.752.943,87), la Sezione si riserva di valutare le risultanze del rendiconto 2022”.