Pescara. Non bastano le infrastrutture, i collegamenti, il mare o la montagna a rendere una città vivibile. Secondo la stima de il Sole 24 ore, che ogni anno redige una classifica sulla qualità della vita, vanno considerate anche ricchezza e consumi, lavoro innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Ed ecco che così nella classifica italiana delle città più vivibili nel 2017, che vede al primo posto Belluno con ben 583 punti le abruzzesi sono soltanto nella seconda metà della classifica.
La prima città che incontriamo è Teramo al 60esimo posto con 467 punti e 104 per Ambiente e servizi. E’ riuscita a fare uno slancio rispetto all’anno precedente di 13 posizione. Segue Pescara. Piazzata al 62esimo posto ha ottenuto 461 punti con ben 102 nella sezione giustizia e sicurezza. È cresciuta rispetto all’anno precedente di 19 punti. A seguirla c’è L’Aquila, al 63esimo posto, che invece scende di 3 posizioni rispetto al 2016. Anche questa ha conquistato lo stesso punteggio di Pescara ottenendo però 103 punti su lavoro e innovazione. Per trovare le altre città abruzzesi dobbiamo scendere ancora. Chieti è al sessantottesimo posto con 459 punti.