Teramo. “Quali risposte al lavoro precario? Posizioni, strategie, iniziative di sindacati e associazioni di imprese” è il tema di un convegno che si svolgerà giovedì, alle 15, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze della comunicazione a Teramo. Nell’ambito del convegno saranno presentati i risultati di un progetto internazionale di ricerca, che ha coinvolto sette Paesi, sulle esperienze di sindacati e associazioni di imprese per contrastare il fenomeno, migliorando diritti e condizioni lavorative. Obiettivo più generale è quello di alimentare il dibattito sulle possibili risposte degli attori politico-sociali al lavoro precario. Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Luciano D’Amico e del preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Stefano Traini. Seguiranno le relazioni di Maarten Keune, dell’Università di Amsterdam, che terra’ una relazione dal titolo Social partners responses to precarious work: an analysis in six countries and four sectors (Le risposte delle parti sociali a lavoro precario: un’analisi in sei paesi e quattro settori) e di Marcello Pedaci, responsabile scientifico del convegno, che approfondirà in merito a strategie e iniziative degli attori sociali per i lavoratori “atipici” in Italia. Interverranno Mimmo Carrieri, dell’Università di Roma La Sapienza; Luigi Burroni, dell’Università di Firenze, Valeria Pulignano, dell’Università di Leuven (Belgio), Adolfo Braga, dell’Università di Teramo, Claudio Treves, segretario nazionale Nidil-Cgil, Lorenzo Mattioli, presidente nazionale di Anip Confindustria.