Mosca. La Russia ha stretto un accordo con il governo talebano per fornire benzina, gasolio, gas e grano all’Afghanistan.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, Mosca avrebbe stretto un importante accordo commerciale con il governo talebano dell’Afghanistan, che prevedrebbe un milione di tonnellate di benzina, un milione di tonnellate di diesel, 500.000 tonnellate di gas di petrolio liquefatto (GPL) e due milioni di tonnellate di grano all’anno.
Questo è il primo grande accordo stipulato dai talebani da quando ad agosto dello scorso sono tornati al potere in Afghanistan. Il commercio bilaterale tra i due paesi salirebbe così a 200 milioni di dollari all’anno ma resta il problema delle sanzioni, a cui entrambi gli stati sono soggetti dalla maggior parte delle banche internazionali. La soluzione, secondo il ministro del commercio dell’Afghanistan Nooruddin Azizi, potrebbe essere inviare il denaro attraverso un paese terzo, di cui però ancora non è stato fatto il nome. La Russia guidata da Vladimir Putin non riconosce ufficialmente il governo talebano, ma Mosca ha ospitato i suoi leader subito dopo la caduta di Kabul e l’ambasciata russa è una delle poche rimaste aperte nella capitale afgana.