Penne. Alle prime ore del 19 febbraio i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Penne hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Pescara, nei confronti di una 70enne di Pescara e del figlio 30enne per l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Compagnia di Penne, nel corso di una complessa attività di indagine, hanno individuato un giro di eroina e cocaina che aveva come centro un’abitazione di Pescara, dove alcuni giovani dell’area vestina si rifornivano di sostanze stupefacenti. Era infatti in questa abitazione pescarese che una donna 70enne, conosciuta nell’ambiente come “La Zì”, avvalendosi anche dell’aiuto del figlio 30enne, gestiva lo spaccio di eroina e cocaina con una vasta clientela di giovani della provincia di Pescara.
Le risultanze investigative delle indagini condotte dai carabinieri di Penne sono state condivise dall’autorità giudiziaria del tribunale di Pescara, che ha disposto per la donna la misura cautelare in carcere e per il figlio la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel corso delle operazione per l’esecuzione delle misure cautelari, i carabinieri, coadiuvati anche da unità cinofile e dai colleghi di Pescara, hanno inoltre rinvenuto a casa della donna 38 grammi di eroina e 2.5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e il materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, oltre che denaro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Cosi la 70enne è stata anche arrestata in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ristretta in Carcere.
Continua incessante il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Penne nell’attività di contrasto al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, considerato uno degli obiettivi primari, che vede costantemente impegnati tutti i reparti della del comando provinciale di Pescara in stretta sinergia operativa tra di loro.