Sulmona. Il congresso regionale della Cgil ha approvato all’unanimità, un ordine del giorno contro la soppressione del Punto nascita dell’ospedale dell’Annunziata di Sulmona. Il sindacato chiede alla giunta regionale “importanti e certi investimenti finanziari per il mantenimento del punto nascita e per riconsiderare il piano di riorganizzazione del 2015, aggiungendo ai punti nascita esistenti quello di Sulmona”.
“La decisione del comitato nazionale percorso nascite del Ministero della Salute va respinta non solo perché non tiene conto dell’inalienabile diritto alla salute di partorienti e bambini previsto dalla Costituzione ma perché è un’ulteriore spoliazione di servizi sanitari nelle zone interne e disagiate delle nostre regioni” si legge nell’ordine del giorno. La Cgil sottolinea come la chiusura del punto nascita sarebbe decisione sconcertante anche perché trascura non solo i diritti di donne e bambini ma anche il disagio dovuto all’orografia del territorio.