L’Aquila. Il Pd in consiglio provinciale accusa la maggioranza guidata da Antonio Del Corvo di immobilismo, ma il centrodestra non ci sta e replica affermando che il Partito democratico è distratto e preso da beghe interne.
“Dispiace constatare”, spiegano dal Pd, “che, a diversi mesi di una nostra precedente denuncia pubblica, persistono a livello provinciale un rilassamento generale e un approccio verso l’attività amministrativa di scarsa efficacia e progettualità. Per mesi il blocco è stato causato dai posizionamenti e scelte individuali in vista delle prossime elezioni regionali, dai rimpasti di Giunta e con il Gruppo di Maggioranza prevalentemente impegnato a dirimere controversie interne, con passaggi di componenti da un Gruppo all’altro. Ma adesso che il Presidente Del Corvo non si è dimesso per potersi candidare e che la Provincia dell’Aquila, nell’ambito del procedimento di abolizione costituzionale del livello provinciale, è l’unica in Abruzzo a rimanere in carica fino al 2015, diventa necessario, doveroso, ridare slancio, significato e vigore all’attività amministrativa.
Riteniamo, pertanto”, afferma il capogruppo Enio Mastrangioli, “non condivisibile ed inaccettabile il permanere di una situazione conflittuale ormai non più latente tra gli organi politici e Dirigenti e Funzionari dell’Ente, utilizzata come alibi dell’inattività che sta ormai caratterizzando l’attuale Amministrazione.
Così come inaccettabili appaiono le diatribe sulla composizione della Giunta Provinciale, constatando che alcuni Assessori esercitano deleghe fantasma o inesistenti, a discapito anche di altri Assessori oberati da deleghe ben più pesanti e che svolgono il proprio lavoro con assiduità e presenza.
Se a questa situazione aggiungiamo che persiste il ricorrere sempre più sfacciato all’elargizione di contributi a pioggia e discrezionali, dal significato pre-elettorale, per manifestazioni e iniziative di vario genere, evitando il ricorso a procedure di evidenza pubblica, si ha la dimostrazione più concreta che in questa Provincia qualcosa non funziona e va corretta.
Come Minoranza abbiamo più volte, in occasione dei lavori del Consiglio e delle Commissioni, rivolto un accorato appello affinché si ridesse slancio all’attività complessiva, per restituire un ruolo effettivo e un significato ai compiti dei Consiglieri e dei componenti la Giunta Provinciale, in particolare rafforzando e migliorando il ruolo e l’impegno delle Commissioni Provinciali.
Per queste ragioni rinnoviamo il nostro accorato appello al Presidente della Giunta Del Corvo e del Consiglio Santilli affinché si ponga termine a questa situazione di difficoltà, di stallo e di malessere, si rilanci l’attività complessiva dell’Ente.
Come Gruppo di Minoranza, come sempre, siamo disponibili ad un confronto vero e costruttivo, nel rispetto dei ruoli reciproci ma con lo spirito di tutelare e rafforzare l’immagine ed il ruolo dell’Istituzione Provincia finché resterà in vita.
Per tali ragioni richiediamo la convocazione di un’apposita sessione del Consiglio Provinciale per fare un punto sul programma di mandato”.
“Forse il PD in Provincia non sa davvero cosa blaterare ed allora prova a spintonare, mentre la maggioranza opera in piena realizzazione del mandato, nella concordia della propositiva dialettica politica”. Così, il gruppo di maggioranza della Provincia dell’Aquila replica al Partito Democratico in Consiglio provinciale. “Forse sono distratti dai problemi che in casa loro, come noto, non sono pochi. Per quel che ci riguarda parlano le opere realizzate e quelle in corso, che, sia pure con ridotte disponibilità, sono l’obiettivo unico da raggiungere per il bene dei cittadini. Il resto sono solo chiacchiere che non ci appartengono – concludono – stiamo dimostrando fatti, e, con il Presidente Antonio Del Corvo, lo faremo fino alla fine”.