L’Aquila. “La seduta di martedì scorso del Consiglio provinciale, oltre a segnare la ripresa delle attività consiliari dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria, è stata un’importante occasione di confronto su diversi temi ed in particolare sul bilancio 2020-2022. Un documento con il quale, secondo noi, si poteva e si doveva fare di più, ma che non poteva non essere approvato nel difficile momento che stiamo tutti vivendo.” A dichiararlo Fabio Camilli, Paolo Romano e Giovanni Di Mascio
del Gruppo di centrosinistra Provincia Unita.
“Così come disposto dal Decreto Cura Italia, il bilancio di quest’anno non dovrà ricevere il parere dell’Assemblea dei Sindaci per essere operativo. Anche per questa ragione, abbiamo voluto approfondire ogni aspetto del documento di programmazione e solo dopo abbiamo dato il nostro via libera. Tutto questo nell’interesse dell’intera Comunità provinciale che, per superare l’attuale crisi economica e sociale, deve poter contare su qualsiasi investimento possibile. Adesso ci aspettiamo, dunque, che alle parole seguano i fatti ovvero che gli interventi previsti nel programma delle opere pubbliche ed in quello delle forniture e dei servizi vengano realizzati subito. Soprattutto”, precisa il Consigliere provinciale Di Mascio, “gli interventi sulla SP 13 Morronese, sulla SP 54 per Fonte
Romana e quelli diretti a risolvere problemi che da tanto, troppo tempo aspettano soluzione. In particolare i lavori di messa in sicurezza, per evitarne la chiusura stagionale, sulla SP 12 Frentana verso cui è necessaria la giusta attenzione”.
“Con lo stesso senso di responsabilità con il quale abbiamo affrontato il bilancio”, continuano i Consiglieri provinciali Camilli e Romano, “abbiamo chiesto al Consiglio provinciale di continuare ad interessarsi di Euroservizi. Una società”, chiarisce Fabio Camilli, “che, grazie all’azione dell’attuale Consiglio regionale ed in modo particolare del Consigliere Americo Di Bendetto, sarà a breve acquisita da Abruzzo Engineering. Rimane, infatti, ancora da definire quanto dovuto ai nove dipendenti per i quali, a seguito di una nostra mozione urgente, siamo riusciti ad ottenere l’impegno a convocare la
competente Commissione provinciale. Per quello che riguarda i fondi Restart”, prosegue il Consigliere provinciale Romano, “abbiamo presentato con spirito collaborativo e senso del territorio una mozione che andava verso un sostegno concreto nei riguardi delle attività del cratere, purtroppo bocciata dalla maggioranza. 10 milioni di euro, immediatamente spendibili, del Restart assegnati con Delibera CIPE 25/2018 che potrebbero portare un beneficio a favore delle spese di funzionamento, fitti, utenze, tutto ciò che necessita di liquidità immediata alle imprese del nostro territorio che la Giunta regionale continua a non voler attuare. La velocità con cui oggi si mettono in campo le azioni è fondamentale se vogliamo fronteggiare questo contesto pandemico.
“Faccio comunque appello”, conclude Paolo Romano, “ai Consiglieri provinciali di maggioranza affinché riescano a sensibilizzare il Governatore Marco Marsilio e l’Assessore regionale al ramo, Guido Quintino Liris, a rendere operative quanto prima queste risorse.”