Teramo. Sabato 3 giugno, presso la sala polifunzionale della provincia di Teramo, si terrà il congresso “Prova d’orchestra 2”, seconda edizione di un incontro scientifico-culturale che prova a uscire fuori dai tradizionali canoni tecnici dei convegni medici, immaginando come la professione del medico non possa, e non debba, essere sganciata dalla esperienza clinica, confrontandosi, invece, con il mondo reale di ogni giorno. Per questa ragione, oltre al nutrito programma medico-scientifico, l’evento prevede una “singolar tenzone” tra quattro squadre di cardiologi, una per ogni provincia abruzzese, che si sfideranno l’un contro l’altro armati per risolvere 70 casi clinici presentati dal prof. Miguel Ángel García Fernández, ordinario alla facoltà di medicina dell’università complutense di Madrid, insignito dall’associazione europea delle immagini cardiovascolari (EACVI), del premio di “leggenda europea della cardiologia”, nonché – quest’anno – del premio di “Miglior cardiologo di Spagna”.
“Fare il medico è un’enorme reponsabilità e un grandissimo privilegio” – dichiara il dr. Saro Paparoni, diologo dell’ospedale “Mazzini” di Teramo e responsabile scientifico dell’evento. “I pazienti affidano al medico la loro vita e la nostra professionalità non può limitarsi esclusivamente alle conoscenze tecnico-scientifiche, ma bisogna sempre più tendere alla medicina individualizzata. In altre parole, reintraprendere il percorso ormai abbandonato dalla patologia alla clinica, ovvero dallo studio della malattia allo studio dell’uomo malato.” Perché “Prova d’orchestra”? Un titolo insolito per un congresso insolito che intende, tra le altre cose, promuovere l’idea che la multidisciplinarietà scientifica nella definizione della diagnosi e della cura della malattia, sia decisamente un approccio migliore rispetto alla cosiddetta “medicina d’organo”, in cui ci si limita a curare il sintomo o l’organo malato, come se fosse indipendente dal resto del corpo e dall’ambiente.
I lavori congressuali saranno aperti dalla direzione generale della ASL di Teramo. A fare da direttore d’orchestra, nella veste di presidente del congresso, il prof. Miguel Ángel García Fernández, già insignito del premio “leggenda europea della cardiologia”, che, dalla sua istituzione nel 2011, viene attribuito ai personaggi più illustri in ambito di ecocardiografia e imaging cardiovascolare. Il prof. Fernandez, infatti, è autore di oltre 320 pubblicazioni scientifiche nel merito ed è considerato dalla comunità scientifica mondiale dei cardiologi, il massimo esperto in materia e, quest’anno, anche “Miglior cardiologo di Spagna”.