L’Aquila. Nella mattinata odierna, il Sottosegretario Regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca ha presentato, nel corso di una Conferenza Stampa appositamente convocata, il bilancio delle attività relative alla Campagna AIB (Antincendio Boschivo) 2018 condotte dalla Protezione Civile Regionale unitamente al Corpo dei Vigili del Fuoco, al Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise ed alle altre forze dell’ordine, oltre che con il supporto del proprio corpo di volontariato. “L’investimento complessivo ammonta a 1,84 milioni di euro. “Il periodo di alta pericolosità incendi boschivi (A.I.B.) 2018″, argomenta il Sottosegretario,”si è concluso il 15 settembre scorso”.
“Inevitabile è il raffronto con il 2017 che ha visto la Regione Abruzzo interessata da una vastità e numero di incendi
paragonabili all’anno di “fuoco nazionale” 2007. I dati provvisori raccolti ad oggi indicano una stagione
caratterizzata da un ridotto numero di emergenze derivate da incendi grazie, da un lato, ad una stagione estiva
“normale” e, dall’altro, ad una sistema regionale antincendio perfettamente strutturato. Fondamentale è stato lo
sviluppo di attività sinergiche tra i Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Volontari di Protezione Civile, che
ha consentito un affinamento delle procedure di intervento per spegnimento/bonifica/sorveglianza, consentendo
un efficace intervento dell’apparato di contrasto entro i 20 minuti dalla segnalazione e una conclusione delle
attività entro la giornata. Da sottolineare che nessun incendio ha superato le 24 ore di vita”. Particolare
attenzione è stata riservata alla zona sulmonese interessata dai ben noti incendi del Morrone 2017, con un
monitoraggio giornaliero dalle ore 10 alle ore 20 e con un impiego di 5 Organizzazioni di Volontariato e 4
uomini/giorno dal 26 luglio al 15 settembre a seguito di segnalazioni di ripetuti inneschi seppur di modeste
entità”.
“La Regione Abruzzo, deputata per legge (L.335/2000) alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, ha
stanziato la somma 1,7 milioni di euro (che si aggiungono alla somma di 165 mila euro già disponibile) che ha
consentito: – il potenziamento del volontariato dedicato (si sono superate le 1.000 unità di personale) ; –
un’ottimale convenzione con i Vigili del Fuoco, che ha permesso, tra l’altro, la presenza in S.O.U.P di 3
componenti V.V.F., la disponibilità di DOS H24 su ogni Provincia, oltre a specifici DOS per le aree protette e
l’implemento di squadre di soccorso; – l’accordo di programma con i Carabinieri Forestali che hanno operato in
termini di prevenzione mediante avvistamenti e verifiche preventive, con il supporto nelle attività di lotta attiva
mettendo a disposizione la conoscenza dei luoghi, della tipologia della vegetazione e storicità degli eventi; – il
noleggio dell’elicottero regionale dedicato alle attività A.I.B.. L’efficacia degli interventi urgenti di un sistema
A.I.B. così strutturato ha determinato per il cittadino l’errata percezione di assenza di incendi sul territorio
abruzzese che invece ha subìto diversi inneschi: dal 1 gennaio al 15 settembre sono stati 280 di cui 143 nella
provincia di Chieti, 95 nella provincia di L’Aquila, 26 in quella di Pescara e 16 in quella di Teramo; 16 sono
stati gli interventi aerei con un totale di 150 lanci di liquido”.