Pescara. I gilet arancioni, movimento di protesta pacifica capitanato da Antonio Pappalardo, già generale dei carabinieri, sbarcano a Pescara domani, 30 maggio. L’appuntamento è alle 10 in piazza Sacro Cuore, punto di ritrovo agevole anche per chi arriva da fuori.
Le manifestazioni, previste in tutta Italia, si svolgeranno osservando le prescrizioni sanitarie vigenti.
Tra i valori rivendicati ci sono la libertà e la dignità, venute meno, secondo Pappalardo, durante il lockdown per l’emergenza coronavirus. Lo stop forzato ha generato una crisi economica che ha messo in ginocchio tutti gli operatori del commercio. Una classe dirigente che si ritrova al potere senza essere stata democraticamente eletta e che- prosegue il generale- ha scontentato il popolo, organo a cui appartiene la sovranità.
Durante l’assemblea pacifica, che terminerà alle 12.30, saranno discussi e affrontati i seguenti punti:
- fine del governo Conte non votato dal popolo;
- istituzione di un’assemblea costituente per approvare una nuova legge elettorale in linea con i principi costituzionali, per votare in ottobre il rinnovo del Parlamento, i cui membri sono tutti abusivi;
- coniazione della moneta nazionale, lira italica, da distribuire alle famiglie prive di reddito e alle micro, piccole e medie imprese per la ripresa delle loro attività produttive.