Pescara. Nel contesto del Dibattito Pubblico sul raddoppio della ferrovia Roma-Pescara si sono tenuti oggi due ulteriori tavoli tecnici itineranti, il primo avente l’obiettivo di discutere la variante proposta dal Comune di Chieti e Manoppello e il secondo volto invece ad approfondire i possibili miglioramenti alla viabilità legati al tracciato proposto da RFI.
Il primo di questi, che si è svolto nella mattinata di oggi, si è concentrato sull’analisi dell’impatto della variante di tracciato proposta dai Comuni di Chieti e Manoppello sul territorio di Rosciano ed Alanno. Il sindaco di Rosciano, Simone Palozzo, ha visitato la zona di attestazione del viadotto che la nuova proposta introdurrebbe insieme al Vice Coordinatore del Dibattito Pubblico Andrea Mariotto e ai tecnici RFI e Italferr. A margine del sopralluogo, ha sottolineato che “il progetto di RFI depositato è l’intervento migliore per la comunità di Rosciano. Realizzare un collegamento più diretto tra la nostra città e la nuova possibile stazione di Manoppello rappresenta la minima condizione per l’inizio della discussione sul nuovo tracciato alternativo proposto da Chieti e Manoppello, che così formulata risulta per la nostra comunità inaccettabile e da avversare in ogni maniera”. È seguito poi un incontro presso il Comune di Rosciano, volto a raccogliere in modo ancora più completo le istanze e le criticità del territorio in esame.
Nel primissimo pomeriggio, è seguito invece il secondo tavolo tecnico itinerante, avente l’obiettivo di approfondire gli impatti del tracciato proposto da RFI sulla viabilità veicolare, sul trasporto pubblico e sulla mobilità ciclopedonale nei Comuni di Manoppello e Scafa. In quattro ore, partendo dalla sede comunale di Manoppello Scalo, il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, e quello di Scafa, Maurizio Giancola, hanno effettuato insieme ai tecnici Italferr e al Vice Coordinatore del Dibattito Pubblico Andrea Mariotto sopralluoghi nelle aree interessate dal progetto. I tecnici Italferr hanno preso nota delle richieste puntuali dei sindaci per migliorare la viabilità della zona e hanno studiato insieme al sindaco di Scafa i possibili sottopassi ciclopedonali nell’ottica di preservare la vocazione ciclo-turistica del territorio.
“Scopo del Dibattito Pubblico è ascoltare tutte le posizioni, le istanze e le proposte degli attori del territorio ed è quello che abbiamo fatto oggi.” Commenta così i tavoli tecnici il Vice Coordinatore del Dibattito Pubblico Andrea Mariotto”. Abbiamo analizzato sia la proposta di tracciato di RFI sia la variante ipotizzata dai Comuni di Chieti e Manoppello e tale duplice binario d’azione conferma la funzione del Dibattito Pubblico quale valido strumento di ascolto”.