“La proposta di legge 43/2019 del sottosegretario D’Annuntiis relativa ai servizi minimi del trasporto pubblico locale è semplicemente impossibile da votare nella forma e nel contenuto. Invotabile!” così Sara Marcozzi, capogruppo M5S. “Invotabile nella forma: le disposizioni in essa contenute avrebbero dovuto essere oggetto di provvedimento amministrativo e non di progetto di legge; manca l’intesa, obbligatoria per legge dello Stato, con CAL ed enti locali; manca la copertura finanziaria. Invotabile nel contenuto dal momento che, a seguito delle audizioni nella sessione odierna congiunta di II e IV commissione, abbiamo appreso dal presidente TUA che proprio la mancanza di copertura finanziaria comporterà una “dovuta razionalizzazione” che consisterà nel taglio da 800mila a 1,2 milioni di km sulle tratte del servizio di trasporto pubblico locale”. Aggiunge Marcozzi: “Alla mia domanda relativa alla individuazione di quali saranno le tratte oggetto di taglio, la risposta è stata generica e vaga e si è fatto accenno a un piano di razionalizzazione ancora in divenire. Duole constatare che le brutte abitudini della passata legislatura di centro sinistra persistono con il governo di centro destra: nessuna programmazione, sprezzo delle leggi vigenti e tagli ai servizi per i cittadini, già assai carenti”.