Sulmona. Una scena da film tra il comico e il grottesco si è presentata ieri davanti agli occhi dei vigili urbani che hanno liberato il sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi, prigioniero in Comune. No, non è uno scherzo, l’episodio è accaduto nella serata di ieri a Palazzo di città.
Il primo cittadino è rimasto chiuso negli uffici comunali di Palazzo San Francesco. Nessuno si era accorto che Tirabassi era nei suoi uffici e, complici le ferie di fine agosto e l’ora tarda, chi ha chiuso il portone non sapeva che stava “imprigionando il sindaco”.
Il sindaco, al momento di uscire, si è accorto di essere rimasto solo e chiuso dentro il Municipio ed ha chiamato la polizia locale che lo ha liberato.
Una disavventura a lieto fine che in città ha destato scalpore e dato il via a diversi commenti ironici, soprattutto alla luce delle critiche piovute nelle scorse settimane, quando Tirabassi era finito al centro delle polemiche per essersi concesso un lungo periodo di vacanze subito dopo l’insediamento.
“Che non si dica che il sindaco non è in Comune”, è la frase più ricorrente a Sulmona in queste ore.