L’Aquila. “La chiusura di bar, hotel e ristoranti per arginare la pandemia di Covid-19 potrebbe portare a un taglio del 50% del valore delle vendite di vino in Europa”.
E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti del prolungamento del lockdown per la ristorazione, sulla base delle previsione dell’Oiv, Organizzazione mondiale della vite e del vino. In Italia quasi 4 cantine italiane su 10, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ hanno registrato un calo del fatturato con un allarme liquidità che mette a rischio il futuro del vino italiano dal quale nascono opportunità di occupazione per 1,3 milioni di persone per un giro d’affari di 11 miliardi. “A pesare”, ha precisato la Coldiretti, “è la chiusura della ristorazione con un forte calo delle esportazioni, aggravato anche dalle difficoltà logistiche e della disinformazione; questo dopo il record raggiunto nel 2019 di 6,4 miliardi di euro, pari al 58% del fatturato totale”.
“A livello nazionale la Coldiretti è impegnata nella campagna #iobevoitaliano per promuovere gli acquisti, ma serve anche sostenere con investimenti pubblici e privati la ripresa delle esportazioni con un piano straordinario di comunicazione sul vino. Occorre trovare risorse aggiuntive comunitarie e nazionali per finanziare ogni utile strumento per ridurre le giacenze e per il contenimento della produzione della prossima vendemmia”.