L’Aquila. Il governo ha varato il decreto che amplia la platea dei destinatari degli incentivi previsti dall’iniziativa ‘Resto al Sud’. Si tratta di un provvedimento importante, che tocca direttamente anche l’Abruzzo.
Finora solo le imprese potevano usufruire delle agevolazioni previste, ma ora le misure saranno estese anche ai professionisti e il limite di età massimo stabilito come soglia di accesso sarà elevato a 45 anni (il precedente limite era di 35). L’incentivo, volto al sostegno di nuove attività imprenditoriali e rivolto specificamente alle regioni del Mezzogiorno, diventa ora accessibile anche ai liberi professionisti e agli under 46. L’agevolazione prevede un finanziamento, fino a 50 mila euro, per la creazione di nuove attività, ma può arrivare fino a 200 mila euro per le società. Con esso possono essere coperti i costi per la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici, nonché per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Una parte del finanziamento è a fondo perduto e copre il 35 per cento dell’investimento, mentre la restante parte è coperta da un finanziamento bancario, con prestito a tasso zero, da rimborsare entro otto anni e garantito dal fondo di garanzia per le Pmi. Varato un’altra misura fondamentale per stimolare il tessuto micro-imprenditoriale del Sud; migliaia sono stati i progetti già approvati, e questo provvedimento fungerà da prezioso strumento per i tanti giovani e meno giovani che non vogliono arrendersi all’idea di dover lasciare la nostra meravigliosa e sfortunata terra.
Il Movimento 5 stelle sarà sempre dalla loro parte.