Chieti. L’Istituto d’Istruzione Superiore “Umberto Pomilio” di Chieti entra in una dimensione “europea” col progetto comunitario “Smart classrooms, Smart students”. Il Dirigente Scolastico, la professoressa Anna Maria Giusti, con la collaborazione di un team di docenti sensibili all’importanza della formazione dei ragazzi in ambito Europeo, ha aderito alla proposta della Commissione europea di presentare progetti innovativi nell’ambito dell’Erasmus + (o Erasmus Plus), ossia il programma, valido dal 2014 al 2020, dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport, aperto a tutti i cittadini europei.
Il progetto, presentato nell’ambito dall’azione KA2, Strategic Partnerships for school education, vede coinvolti, oltre a quello teatino, quattro istituti di altrettante nazioni: Turchia, Lituania, Bulgaria e Macedonia.Proprio in Macedonia, la scorsa settimana, è iniziata l’avventura degli studenti del “Pomilio”. Le tappe successive prevedono un meeting in Lituania a Maggio, uno in Bulgaria ad Ottobre e, nella primavera del 2019, la tappa italiana, proprio nel capoluogo teatino. A dicembre 2017, in Turchia, in un meeting di condivisione, si sono incontrati i docenti-referenti dei cinque Paesi per pianificare le attività
In ogni meeting verrà proposto, in inglese, un argomento elaborato dagli studenti dei vari Paesi: la matematica, la religione, la letteratura, la storia troveranno spazio nelle architetture informatiche più utilizzate al momento (presentazioni in power point, produzione di materiale multimediale, realizzazione di siti web, etc. etc.). L’obiettivo del partenariato internazionale è quello di promuovere, tra gli studenti dei diversi paesi, l’integrazione, affrontare e sostenere situazioni di disagio, prevenire l’abbandono scolastico, promuovere il dialogo anche attraverso la reciproca conoscenza, una comunicazione efficace tra le diverse culture, l’acquisizione di competenze digitali.