L’Aquila. Procedono spediti i lavori al Liceo scientifico
‘Andrea Bafile’ e all’Istituto d’istruzione superiore ‘Ottavio
Colecchi’ dell’Aquila, per i quali già sono in corso progetti per circa due milioni e mezzo di euro e, nelle scorse settimane, è stato anche approvato un progetto esecutivo per lavori di manutenzione straordinaria da eseguire sulle pareti esterne dell’edificio che ospita i due istituti scolastici per un importo complessivo pari a 337.500 euro”.
Così il consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica
Gabriella Sette, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo insieme al dirigente del settore Edilizia scolastica e pubblica della Provincia dell’Aquila, l’ingegnere Alessia Fagnani, all’ingegnere Massimo Di Battista e al geometra
Raffaella Merelli.
“Uno degli obiettivi centrali di questa amministrazione, guidata dal presidente Angelo Caruso, è la tutela degli edifici scolastici, da attuare attraverso una valorizzazione e riqualificazione delle strutture – ha spiegato il consigliere – Gli interventi in corso vanno proprio in questa direzione, per offrire agli studenti e a tutto il personale scolastico ambienti sicuri e sostenibili”.
In particolare, sono in corso i lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e per la sostituzione degli infissi esterni e interni presso il Liceo scientifico, per un importo di
1.408.259 euro.
Inoltre, per necessità connesse alla realizzazione della nuova palestra, che ha un costo di circa due milioni di euro complessivi tra i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le risorse messe in campo dalle Provincia (400
mila euro), sono in corso anche lavori, per 200 mila euro, per la sistemazione dell’area non pavimentata al di sotto della scala di accesso al complesso scolastico da via Ignazio Silone.
“Il sopralluogo è stato unoccasione per verificare lo stato dell’arte dei tanti interventi in corso, ma anche per fare un punto sui lavori futuri insieme al nuovo dirigente scolastico del Liceo scientifico, Attilio D’Onofrio, con il quale – ha concluso Sette – abbiamo avviato una proficua collaborazione. Stiamo valutando per esempio la proposta del dirigente di fare una nuova funzione all’ex ‘casa del custode’, che potrebbe diventare un laboratorio a disposizione degli studenti”.