Pescara. «Con il primo Consiglio regionale si apre la vera battaglia della nostra legislatura: quella di alzare il livello del confronto. Sfidiamo su questo fronte il centrodestra e il Movimento 5 Stelle: confrontiamoci sui contenuti, diamo agli abruzzesi il diritto ad una classe dirigente all’altezza delle responsabilità». Lo afferma Silvio Paolucci, assessore e segretario regionale del Pd. «Dopo la riforma del Titolo V della Costituzione la Regione Abruzzo non è stata capace di andare oltre la quotidianità, di dotarsi di un profilo strategico: questo è il momento di farlo. Stiamo vivendo l’ultima chiamata, l’ultima occasione che le istituzioni hanno per conquistare nuova credibilità presso i cittadini. La maggioranza, con il presidente Luciano D’Alfonso in testa, è partita con il piede giusto e un alto profilo di programmazione: dopo gli anni degli annunci, dei comunicati e delle promesse mai mantenute, in pochi giorni la giunta ha deliberato sulle infrastrutture strategiche, sulla zonizzazione, sulla programmazione europea, sull’agenda digitale, compiendo scelte coraggiose come la revoca dei contributi a pioggia concessi nella precedente legislatura. Il momento di cambiare registro – conclude Paolucci – è già iniziato, e sfidiamo le opposizioni su questi terreni ambiziosi».